L’ingenuo sforzo di rifare la vita
Perché scrivere per il teatro? Me lo domando spesso. La risposta che mi viene sempre è un’altra domanda: perché no?
Mentre siamo impegnati a vivere le nostre vite distrattamente c’è sempre qualcosa che cattura la nostra curiosità, che ci fa incazzare, che crea delle crepe alle nostre convinzioni, che ci dà speranza.
A sera prima di chiudere gli occhi, la mattina appena svegli, quando ci rifugiamo nel nostro spazio mentale, elaboriamo le emozioni private alla ricerca di risposte: immaginiamo una realtà diversa, ci sforziamo di riannodare fili imbrogliati, rievochiamo quella sensazione che ci ha lasciato stupiti della nostra natura umana o semplicemente ci chiediamo: perché?
Ecco: per me scrivere per il teatro è un modo di andare alla ricerca di una risposta senza trovarla mai.
Discuteremo di storie, di come arrivano e di cosa sono composte; di come metterle sulla pagina bianca pensandola come una scatola vuota fatta di quinte e fondale; di contenuto e di forma; delle leggi fondamentali: spazio e tempo, di personaggi, di regole e di come romperle, dei traditori di Aristotele, ma anche di Shakespeare, Artaud, Koltès, Eduardo e di chissà chi altro…
Nel frattempo scriveremo, mettendoci alla prova con degli esercizi, avvicinandoci per approssimazione al risultato, inventando personaggi, relazioni, storie.
Mentre cercheremo le risposte inafferrabili, daremo alla luce i copioni “nell’ingenuo sforzo di rifare la vita” in modo migliore, forse, della realtà stessa.
Copioni che, in seguito, verranno messi in scena – in forma di lettura scenica – da giovani attori sotto la direzione del regista Raffaele Romita.
RICCARDO SPAGNULO
Barese, classe 1984 è autore e attore per il teatro.
Nel 2007 co-fonda a Bari la compagnia Fibre Parallele con cui scrive e produce diversi spettacoli di drammaturgia originale ospitati in teatri e festival italiani ed esteri. Vince il premio Hystrio – Castel dei Mondi nel 2011, è finalista ai premi UBU 2013 nelle categorie migliore novità drammaturgica e miglior attore under30. Nel 2014 vince il Premio lo Straniero. Nel 2014 scrive Bluebird Bukowski, su commissione del Teatro Abeliano – Teatri di Bari.
Nel 2015 pubblica, per i tipi Editoria e Spettacolo, Per fede e stoltezza – Teatro una raccolta parziale dei testi messi in scena con Fibre Parallele. Si occupa di formazione teatrale dal 2012. Come artista, è parte dei progetti europei Corners, Fabulamundi e Short Latitudes. Vive e lavora a Milano, dove collabora con le compagnie Alchemico3 e Lab121. Nel 2019 è impegnato con Kronoteatro (Albenga), per uno spettacolo dedicato a Pierre Rivière e con Gommalacca (Potenza), come drammaturgo del progetto AWARE all’interno di Matera Capitale della Cultura 2019.
LA LOCATION
Le Officine Culturali: spazio polifunzionale ricco di storia, laboratorio urbano di Bitonto; oltre ad essere la sede operativa della Cooperativa Ulixes è uno spazio a disposizione di giovani professionisti con servizi e attrezzature a sostegno della professionalità, creatività e auto-imprenditorialità.
La sede si trova nei pressi della famosa cattedrale bitontina nel cuore del centro antico della città e occupa un antico edificio medievale che nei secoli è stato adibito a secentesca Regia Corte, carcere mandamentale e, fino al 1984, a scuola di disegno.
Numero di ore: 28 corso + tutoraggio
Date: 26-30 ottobre | 6-13-20-27 novembre | 11-18 dicembre | 11-18 gennaio | 4-5-6 febbraio (tutoraggio)
Costo: 250 euro
L’iscrizione dà diritto a uno sconto di 30 euro sul costo del corso avanzato
Scadenza iscrizioni: 19 ottobre
Il corso è a numero limitato